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Un breve itinerario ideato dall’arch. Anelisa Ricci, realizzato sabato 11 ottobre 2025, nella città post industriale italiana per eccellenza, per scoprire la sua anima contemporanea attraverso i processi di rigenerazione urbana che hanno creato nuovi spazi culturali.

Insieme a nuovi soci, sulle tracce del passato produttivo di Torino, una identità e una memoria che hanno nuovi significati per abitanti e visitatori.

 

Il racconto della nostra “giornata particolare”

Prima Tappa: il nuovo Museo Lavazza

Il nostro itinerario è iniziato nel quartiere popolare storico della Borgata Aurora con la visita al Museo Lavazza ospitato nel nuovo centro direzionale Lavazza, la storica azienda torinese del caffè. Un nuovo edificio dalla forma sinuosa di una nuvola, che si sviluppa su un intero isolato, progettato da Cino Zucchi su un’area occupata da un’ex centrale elettrica Enel: un progetto, con un senso etico-ambientale protagonista di un processo di rigenerazione urbana aperto al quartiere con nuovi percorsi pedonali, la piazzetta di ingresso e soprattutto un bellissimo vasto giardino accessibile a tutti. Abbiamo insieme apprezzato la grande attenzione dedicata al territorio e al patrimonio culturale non solo nel recupero delle preesistenze storiche degli edifici, ex industriali, ma anche nell’intervento di conservazione e apertura al pubblico del ritrovamento archeologico di età paleocristiana, la basilica del III-IV sec. D. C., avvenuto a cantiere aperto. Poi entrati nell’edificio del Museo Lavazza, un museo d’impresa, abbiamo partecipato ad un viaggio nella cultura globale del caffè, che si intreccia a doppio filo con una storia di un’azienda familiare che prosegue da quattro generazioni. Nell’esperienza immersiva ed interattiva del Museo abbiamo ripercorso le tappe principali di oltre 120 anni di storia dell’azienda e scoperto le varie fasi di lavorazione del caffè. Al termine del percorso gentilmente offerta una strana e nuova miscela Lavazza molto gradita.

Seconda Tappa: i magazzini ferroviari Docks Dora

Fortunosamente giunti a noi, pressoché intatti, ora ospitano attività diverse, commerciali, di terziario, culturali e di intrattenimento e hanno conservato nel tempo la memoria di ambienti funzionali progettati con eleganza formale riconducibile all’esperienza dell’art noveau.

Una infrastruttura che era legata alla linea ferroviaria Milano – Torino che entravano in città, per il deposito delle merci soggette a dazio, magazzini realizzati ad inizio Novecento su un progetto dell’ingegner Ernesto Fantini, con materiali innovativi cementizi e con una struttura vetrata che copre i cortili all’ingresso del fabbricato, una copertura che ci accolto suscitando un nostro straordinario interesse.

Terza Tappa: nel quartiere operaio Barriera Milano al Museo Ettore Fico 

Proseguiamo il nostro percorso nel quartiere Barriera Milano, un quartiere operaio oggetto di un recente processo di trasformazione urbana artistica, commerciale e culturale, narrata dalla nostra bravissima guida Elisa Papa,  con attenzione ai recenti interventi artistici rigenerativi realizzati negli spazi pubblici del quartiere per comunicare le diverse culture multietniche dei nuovi abitanti.

La nostra principale meta era uno dei più recenti luoghi di arte contemporanea a Torino, il Museo Ettore Fico, creato dalla Fondazione per accogliere le opere del pittore piemontese Ettore Fico (1917 – 2004) e ospitate mostre di artisti contemporanei insieme ad eventi culturali. Dopo la pausa pranzo nella adiacente osteria “Muro” abbiamo visitato lo spazio espositivo del Museo creato in un capannone in disuso della Sicme, degli anni cinquanta, rivisitato mediante un progetto di recupero con spazi interni che si aprono luminosi e bianchi, dove abbiamo percepito la potenza e la memoria del luogo: la navata di una ex cattedrale del lavoro lunga 100 metri e alta 17.

Quarta Tappa: il Parco Dora

La più importate e grande rigenerazione ambientale del post Fiat, il Parco Dora, oggi il più importante polmone verde della città. La nostra è stata una lunga ”traversata” a piedi  in una giornata di sole, per  ammirare un parco creato negli spazi ex industriali tra i più significativi in Italia, progettato dallo studio di Peter Latz dal 2004 sul sito delle ex fabbrica Michelin e delle Ferriere Fiat, con l’integrazione di elementi naturalistici con le rovine delle strutture industriali monumentalizzate. Il Parco è costituito da cinque lotti che di questi conservano il nome: Vitali, Ingest, Valdocco (corrispondenti ai tre lotti delle Ferriere Fiat), Michelin e Mortara.
Ogni comparto integra ambienti naturalistici e preesistenze derivanti dal passato industriale. Abbiamo visto la torre di raffreddamento della Michelin, la centrale termica delle acciaierie Fiat ed ammirato la riqualificazione ambientale e paesaggistica delle sponde del Fiume Dora. E infine passeggiando lungo la lunga passerella inserita tra i pilastri rossi d’acciaio alti 30 metri, conservati come potente memoria della struttura delle ex ferriere Vitali siamo arrivati alla Chiesa del Santo Volto, realizzata tra il 2004 e il 2006  dall’architetto svizzero Mario Botta. Un nuovo edificio religioso e polivalente, attento al rapporto con il paesaggio industriale delle ex Ferriere. Una chiesa imponente, a pianta eptagonale e impostata su uno spazio interno centrale circondato da 7 cappelle, a torre tronca, illuminate da grandi lucernari.

Il percorso di ritorno sul grande viale della Spina Centrale 1

Sulla via  del  ritorno, in autobus, abbiamo percorso la Spina Centrale 1, il grande viale realizzato tra il 1995 e 2000 sull’asse delle ferrovie dello Stato interrato; un imponente boulevard con la parte centrale destinata al trasporto veicolare pubblico e privato e con infrastrutture verdi e servizi a lato. La spina dorsale di città, programmata dal  Piano Regolatore dall’architetto urbanista Vittorio Gregotti, con la riorganizzazione e interramento delle ferrovie, dove svetta il Grattacielo Intesa San Paolo: progettato da Renzo Piano nel 2015, sull’area dell’ex Macello municipale, è alto 166 metri.

Ultimissima breve tappa alle Officine Grandi Riparazioni (OGR), costruite nella seconda metà del XIX secolo come officine ferroviari, dismesse negli anni Novanta, ne è stata scongiurata la demolizione nel 2013 quando la Fondazione CRT ha acquistato questo enorme spazio per riconvertirlo in un centro multiculturale mantenendo l’essenza industriale del luogo ed  evocando il suo passato ferroviario.

Il nostro viaggio nella Torino della periferia si chiude, ringraziando la nostra guida Elisa Papa apprezzata per la sua curatela da tutto il gruppo dei partecipanti, con l’intento di programmare nel 2026 “Torino Contemporanea 2” una nuova giornata alla scoperta di altre Fondazioni e luoghi di cultura e di comunità.

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Giovedì 21 ottobre 2021

Visita al monastero di Astino e alla Val Cavallina

Guida Culturale: Tosca Rossi storica dell’arte
Organizzatrice: Lidia Annunziata

L’itinerario si svolge dal Monastero vallombrosano di Astino nella periferia di Bergamo, alla Val Cavallina con l’Oratorio Suardi affrescato da Lorenzo Lotto e il Castello Camozzi Vertova a Costa di Mezzate.

 

Informazioni utili per partecipare:
Ore 08.00: Partenza con pullman dal parcheggio di Via Mario Pagano (Via del Burchiello).
Ore 20.00: Rientro previsto a Milano.
Contributo per Italia Nostra: € 130 minimo 20 partecipanti
Per procedere con l’iscrizione inviare una mail a viaggi.milano@italianostra.org oppure chiamare lo 02 8646 1400

Per eventuali comunicazioni urgenti dell’ultimo momento potete contattarci al: 345 433 9009

In allegato il programma con i dettagli della giornata

Allegati

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A Venezia, per ritrovare il suo fascino antico
Un itinerario per immergersi nell’atmosfera e nella bellezza
di una città che non finisce mai di incantare

da Giovedì 14 a Sabato 16 Ottobre 2021
Guida Culturale: Rosa Maria Bruni Fossati Organizzatrice: Lidia Annunziata

In allegato il programma completo.

 

Contributo per Italia Nostra – minimo 15 partecipanti:
€ 860,00 con più di 20 partecipanti – € 930,00 da 15 a 20 partecipanti – Supplemento camera singola: € 130,00
Acconto: € 350,00 tassativamente entro venerdì 30 luglio – saldo entro martedì 14 settembre 2021

P.S. Nel caso in cui l’emergenza Covid dovesse protrarsi per cui sarà impossibile viaggiare in gruppo, Italia Nostra si impegna a restituire tramite bonifico le somme versate, ad eccezione della polizza assicurativa se richiesta
NB: il programma è stato stilato in base a quanto previsto prima dell’evolversi della Pandemia Covid-19, pertanto gli accessi ai musei e le relative visite saranno oggetto di rivisitazione per verificarne la fruibilità

Allegati

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4

Maggio
Arezzo

Arezzo terra di antichi mestieri
con Cortona, Sansepolcro, Anghiari, Poppi

da mercoledì 22 a sabato 25 settembre 2021
Guida culturale: Sandra Giusti Organizzatrice: Lidia Annunziata

Al centro di quattro splendide valli, la città di Arezzo è oggi uno degli ultimi luoghi d’arte e storia ancora poco conosciuti in Toscana, che non mancano mai di sorprendere l’ignaro turista senza immergerlo nella confusione che deriva dalla fama. Non solo un centro storico impreziosito dal ciclo di affreschi di Piero della Francesca, la Leggenda della Vera Croce, ma meravigliose vetrate francesi in Cattedrale ed il Crocifisso più famoso al mondo; un territorio variegato e ricco di castelli, santuari, alcuni tra i borghi più belli d’Italia. Nel cuore del Casentino, valle verde in cui nasce l’Arno, il Castello di Poppi svetta circondato dall’appennino boscoso. Nell’alta Valtiberina, dove inizia il suo percorso un placido Tevere, le città di Anghiari e Sansepolcro, l’uno uno dei Borghi più Belli d’Italia, l’altro un centro reso immortale dal concittadino Piero .della Francesca e dalle sue opere d’arte

Contributo per Italia Nostra: – € 720,00 con più di 16 partecipanti – € 830,00 da 10 a 16 partecipanti Supplemento camera singola: € 85,00
Per eventuali comunicazioni urgenti dell’ultimo momento potete chiamare: 00 39 345 433 9009
Comunicare al più presto l’interesse al viaggio per poter mantenere le opzioni di trasporti e alberghi.
Acconto: € 400,00 tassativamente entro venerdì 18 giugno – saldo entro mercoledì 1° settembre 2021

P.S. Nel caso in cui l’emergenza Covid dovesse protrarsi per cui sarà impossibile viaggiare in gruppo, Italia Nostra si impegna a restituire tramite bonifico le somme versate, ad eccezione della polizza assicurativa se richiesta.

NB: il programma è stato stilato in base a quanto previsto prima dell’evolversi della Pandemia Covid-19, pertanto gli accessi ai musei e le relative visite saranno oggetto di rivisitazione per verificarne la fruibilità.

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Viaggio in Francia

da martedì 23 a lunedì 29 giugno 2020

guida culturale: Anna Torterolo    organizzatrice: Lidia Annunziata

 

Alla scoperta di un angolo di Francia, sulla costa atlantica della Nuova Aquitania, il cui litorale è famoso per le alte dune forgiate dal vento e per la natura che si fonde con piccoli borghi dall’atmosfera retro, non ancora interessati dal turismo di massa. Seguiremo i passi di Eleonora d’Aquitania (1122-1204), donna straordinaria, figlia di un duca poeta, moglie del re di Francia Luigi VII e poi del re d’Inghilterra Enrico II, madre di Riccardo Cuor di Leone, si portava dietro la cultura raffinata del Sud della Francia, ma anche l’idea dell’Amor cortese in un mondo di violenza e di guerra. Scopriremo Bordeaux, oggetto di una recente campagna di valorizzazione complice l’antico oro rosso del celebre vino. Una visita anche a La Rochelle, con un pittoresco “Vecchio Porto” e alla vicina Ile de Ré, con fortificazioni seicentesche.

 

Per noi è molto importante sapere al più presto se il viaggio è di vostro interesse per poter procedere alle prenotazioni dei voli e dei servizi a terra.

Acconto: € 700,00 tassativamente entro venerdì 28 febbraio

Il Programma Francia IN 2020

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Una villa seicentesca 

 e una mostra fotografica sul paesaggio lombardo

Mercoledì 11 marzo  Ore 15.00

Guida Culturale: Giovanni Fossati

A Cinisello Balsamo, nel centro dell’abitato, sorge l’imponente seicentesca Villa Ghirlanda Silva con il suo parco all’inglese, complesso attualmente di proprietà comunale. Qui saremo ricevuti dalla Dottoressa Laura Pelissetti, Presidente ReGiS – Rete dei Giardini Storici, che ci illustrerà la storia della villa, ci condurrà attraverso lo scalone monumentale al piano nobile, ci farà da guida nella visita agli ambienti di rappresentanza sino ad ora conservati ed anche nel grande parco ricco di alberi secolari di svariate essenze. Al Museo di Fotografia Contemporanea, inaugurato nel 2004 nell’ala sud di Villa Ghirlanda Silva, è in corso la mostra “Tra cielo e terra” a conclusione di un progetto ideato dall’artista Claudio Beorchia al quale hanno partecipato oltre duecento fotografi che hanno ripreso quasi tremila siti lombardi.

 

Scarica il programma in pdf IN Villa Seicentesca

Contributo per Italia Nostra € 25,00

Iscrizioni entro lunedì 2 marzo

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I nostri viaggi per l’autunno 2019

Bulgaria. Monasteri, natura e città antiche

giovedì 26 settembre – giovedì 3 ottobre 2019

Guida culturale: Roberta Feri                 Organizzatrice: Lidia Annunziata

L’antica Tracia, miracolosamente ancora al margine dei percorsi turistici, luogo di incontro di popolazioni diverse, è riuscita a conservare la propria identità culturale slava e cristiana nonostante il lungo dominio ottomano. Nella pace e nella bellezza dei monasteri, edificati in suggestivi ambienti naturali, la testimonianza della solidità artistica e spirituale del popolo bulgaro. Nella capitale Sofia, città distrutta dagli Unni e ricostruita da Giustiniano, il riassunto dei vari aspetti culturali e spirituali del Paese. A Plovdiv, capitale della Cultura 2019 insieme a Matera, il teatro romano e gli antichi edifici ottocenteschi. Da contorno, una natura ancora in gran parte preservata. Ai Santi Cirillo e Metodio, fratelli evangelizzatori del IX secolo, patroni della Bulgaria, si deve la traduzione in slavo della Bibbia, con la nascita di un alfabeto glagolitico che prende il nome da Cirillo. Un paese europeo, rimasto felicemente fuori dai problemi politici che hanno colpito anni fa altri paesi balcanici; una meta tranquilla e rassicurante, con un tocco di mistero di Oriente.

Luci e ombre di Roma Imperiale. Un viaggio insieme agli imperatori più amati e più discussi.

venerdì 11 – lunedì 14 ottobre 2019

Guida culturale: Roberta Feri                 Organizzatrice: Lidia Annunziata

Gli imperatori Ottaviano Augusto, Nerone, Adriano, Domiziano e Traiano saranno i protagonisti di questo viaggio a Roma ed insieme a loro percorreremo le strade della capitale alla ricerca delle testimonianze storiche ed archeologiche che potranno mostrarci le loro opere ma anche le loro diverse personalità: visiteremo l’Ara Pacis, monumento religioso di raffinata eleganza, la Domus Aurea, i mausolei della Necropoli Vaticana, il Foro e i Mercati Traianei, le Domus Romane sotto Palazzo Valentini. Una visita infine alla Centrale Montemartini, frutto di una sapiente combinazione tra archeologia industriale e archeologia “tradizionale”.

Corea del Sud. Storia millenaria e città modernissime

venerdì 15 – sabato 23 novembre 2019

Una piccola penisola incuneata nel Mar del Giappone, poco toccata da turismo di massa, un paese tranquillo, dove cultura e meraviglie naturali persistono intatte nel tempo. La bellezza del paesaggio, gli antichi villaggi perfettamente conservati dichiarati patrimonio dell’umanità, gli splendidi templi, come quello di Haeinsa scrigno di inestimabili tesori, invitano alla meditazione abbinando storia, modernità e serenità.  E Seul, con i suoi grattacieli e antichi palazzi imperiali protetti dall’UNESCO, ne è l’emblema. A far da cornice a questa terra immersa nel verde, i molteplici parchi naturali, le sue montagne, i suoi fiumi, le campagne dai mille colori, e infine, l’estrema disponibilità e ospitalità dei suoi abitanti, non potranno che rendere indimenticabile questo viaggio.

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Visita culturale

Fidenza e Parma. La cultura batte il tempo

giovedì 24 ottobre 2019

Guida culturale: Roberta Feri                 Organizzatrice: Lidia Annunziata

E’ lo slogan scelto per Parma Capitale Italiana della Cultura 2020. Questa splendida città offre quindi il suo straordinario patrimonio artistico ma con gli occhi di una rinnovata proposta culturale. Anche la sua provincia però ha capolavori meno conosciuti ma di altissimo valore storico-monumentale; a Fidenza, tappa fondamentale della Via Francigena, si erge quasi appartato il Duomo dedicato a San Donnino, il santo senza testa che protegge i pellegrini romei dall’idrofobia, decorato da Benedetto Antelami. Dello stesso grande artista, nell’attiguo Museo, si svela la scultura della Madonna in Trono ancora con preziose tracce di policromia.

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Visita culturale

Visita alla rinascimentale Villa Simonetta

giovedì 6 giugno 2019

Guida culturale: Giovanni Fossati

Un pomeriggio dedicato alla Villa Simonetta dove saremo cortesemente accolti dal Maestro Andrea Melis, Direttore della Scuola Civica di Musica “Claudio Abbado”. Apprezzeremo il portico e le due logge cinquecentesche esterne all’edificio per poi spostarci all’interno dove si conservano alcune vestigia della costruzione primitiva di fine Quattrocento, lo scalone cinquecentesco con il soffitto affrescato e alcuni ambienti affrescati alle pareti ed ai soffitti. Osserveremo la cosiddetta “Finestra dell’Eco” e avremo accesso alla Cappella fatta costruire a fine Quattrocento da Gualtiero Bascapè.

Sarà l’occasione giusta per osservare le due grandi peschiere e prendere visione di quanto resta dell’originario giardino cinquecentesco del quale Italia Nostra sta promuovendo il completo recupero, reso possibile dalla prevista prossima dismissione di parte dell’adiacente Scalo Farini.

Guarda la conversazione del Vice presidente Giovanni Fossati con Carlo Rolle – montaggio di Andrea Rui – su  https://www.youtube.com/watch?v=g4n3C9dUPoY&feature=youtu.be

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