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Dal buio alla luce in Toscana Dal Medioevo a Michelangelo in Casentino

25 Settembre @ 7:30 - 28 Settembre @ 17:00 UTC+0

da mercoledì 25 a sabato 28 settembre 2024

mercoledì 25 settembre Pieve a Gropina – Ponte a Buriano – Poppi

Alle ore 7.30 partenza con pullman gran turismo dal parcheggio di Via Mario Pagano, lato via del Burchiello. Pranzo libero lungo il percorso. La mattina si concentrerà nel versante aretino del Valdarno: da millenni solcato da percorsi militari, sentieri di pellegrinaggio e importanti arterie commerciali. La valle del fiume Arno è sempre stata fondamentale per la mobilità in centro Italia, ma nel medioevo l’unica strada che adempiva al compito di collegare Firenze ad Arezzo era la Setteponti e per questo, tra un ponte e l’altro, si è arricchita di monumenti e chiese, nonché ovviamente di ponti. Raggiungeremo anche grazie ad una breve passeggiata una monumentale pieve, quella di San Pietro a Gropina, che domina la valle e al cui interno sono conservati splendidi capitelli istoriati ed il più bel pulpito romanico della Regione. Proseguiremo sulla Setteponti verso sud fino a giungere all’Arno e sarà possibile attraversare a piedi il famoso Ponte a Buriano, affascinante e misterioso, tanto quale la Gioconda cui fa da sfondo grazie all’immaginazione di Leonardo da Vinci. Terminata la passeggiata, potremo infine dirigerci verso Poppi, al Parc Hotel***S, (con piscina esterna), via Roma 214. Tel 0575 529994. Cena e pernottamento.

giovedì 26 settembre Poppi – Camaldoli – Poppi

Prima colazione in hotel. Giornata dedicata a comprendere gli opposti e le contraddizioni apparenti del Medioevo: il buio della guerra e violenza costante tra Guelfi e Ghibellini, e la luce salvifica ricercata dai sant’uomini che hanno scritto alcune tra le più belle pagine di fede della Chiesa Cattolica Romana; visiteremo due dei luoghi più significativi, Camaldoli e Poppi, siti solo apparentemente opposti che in realtà condividono non solo un’origine coeva ma che pure rappresentano quel dualismo tipicamente medievale tra potere spirituale e secolare. Il sacro eremo di Camaldoli fu fondato più di mille anni fa da San Romualdo, inerpicatosi nei boschi del versante orientale della valle per instaurare una presenza duratura di quello che sarebbe diventato uno degli ordini più potenti dell’aretino. Sebbene oggi Camaldoli sia decorato da delicate terrecotte invetriate, grandiosi dipinti di Giorgio Vasari, inaspettati stucchi barocchi e volte neoclassiche, pur conserva millenari chiostri e l’originaria cella di San Romualdo, permettendo di toccare con mano il suo spirito primigenio. A Poppi scopriremo un borgo arroccato su di una collina nel fondovalle, dominato dal più bello ed imponente castello del Casentino, costruito ed abitato per secoli dai potentissimi conti Guidi, ricco di preziosi ambienti affrescati che hanno più volte ospitato Dante Alighieri, ispirandone terzine, sopravvissuto a numerose guerre e una delle più famose battaglie del Duecento toscano, Campaldino, ben rappresentata in un grandioso plastico. Rientro in hotel, cena e pernottamento.

venerdì 27 settembre Poppi – La Verna – Caprese Michelangelo – Pieve a Socana – Poppi

Prima colazione in hotel. Oggi saliremo sui fianchi dell’Alpe di Catenaia, monti a sud del Casentino che lo separano dalla Valtiberina, e ci eleveremo verso le vette su cui si è stagliata la luce del rinnovamento, per la Chiesa a La Verna grazie a San Francesco, per l’Arte a Caprese Michelangelo, dove nacque il più grande scultore del Rinascimento italiano, Michelangelo Buonarroti. Il Santuario di La Verna è un luogo propriamente mistico dove la maestosa foresta di abetine lascia spazio ad ameni anfratti in cui San Francesco amava ritirarsi, è l’ambiente ideale per immergersi nel mondo e nell’animo di San Francesco, di un uomo divenuto un simbolo anche grazie alle Stimmate che qui ricevette. Tanto San Francesco rinnovò la Chiesa attraverso la fede, quanto Michelangelo lo fece con l’Umanesimo attraverso la scultura, tre secoli dopo; raggiungeremo Caprese Michelangelo, piccolo borgo per visitare la casa natale del genio rinascimentale e godere della gipsoteca arricchita dei tanti calchi in gesso di molti suoi capolavori, e da testimonianze scultoree contemporanee, moderne ed antiche. Rientro in hotel, cena e pernottamento.

sabato 28 settembre Poppi – Castello e Pieve di Romena – Stia – Milano

Prima colazione in hotel. L’ultimo giorno torneremo alle radici da cui sono germogliati i contenuti storico- artistici del viaggio: ai mostruosi capitelli stilizzati della più bella Pieve
romanica della Provincia di Arezzo, la Pieve di Romena. Nelle pendici del
Pratomagno settentrionale, fianco orientale del Casentino, non lontano dalle

sorgenti dell’Arno, si trova una chiesa che sembra dipinta su di una tela, dove
la bellezza dell’abside e dell’architettura esterna è superata solamente dai
criptici messaggi di cui gli interni sono costellati. Già tempio romano e forse
etrusco, fu eretto dai signori del vicino castello di Romena, e seguendo il
cammino della Storia e di Dante Alighieri, ci dirigeremo a visitare anche
questo sito, costituito dall’ariosa piazza d’arme e corte del mastio e una
manciata di antiche torri ancora stanti, dove sarà possibile approfondire il pensiero e comprendere il pensiero del Sommo Poeta, nonché le ragioni dei suoi prolungati soggiorni in Casentino. La visita si concluderà con una passeggiata nel centro di Stia. Pranzo libero e partenza per Milano. Arrivo previsto al parcheggio di via Mario Pagano verso le ore 20.00.

Contributo per Italia Nostra: – € 890 minimo 12 partecipanti Supplemento camera singola: € 75,00 (tot € 965,00)
Comunicare al più presto l’interesse al viaggio per poter mantenere le opzioni di pullman e albergo. Acconto: € 400,00 tassativamente entro martedì 25 giugno – saldo entro lunedì 26 agosto 2024

Scarica la locandina in pdf per costi e modalità di pagamento

Dettagli

Inizio:
25 Settembre @ 7:30 UTC+0
Fine:
28 Settembre @ 17:00 UTC+0
Categoria Evento: